?DOVE ACQUISTARLO?
Siete alla ricerca di un wing (Ala) di qualità? Abbiamo provato per voi un modello veramente interessante in grado di dare molte soddisfazioni: il T1 Ranger della Heewing.
L’aereo ha un’apertura alare di 730 mm ed è costituito da due alettoni, un elevatore posteriore e due motori. La particolarità di questo T1 ranger è l’estrema comodità nel trasporto, si può rimuovere le ali e la coda in pochi secondi. Al momento dell’acquisto è possibile scegliere la versione in kit di montaggio senza elettronica o la versione PNP con i servi, esc, motori, eliche e scheda di distribuzione.
La versione che è stata provata per voi è la PNP su cui è stata progettata una build per mid/long range. Allo stesso modo è possibile realizzare una build più agile e veloce scegliendo componenti più leggeri.
La confezione si presenta curata nei minimi dettagli e le parti sono ben protette da 3 ulteriori scatole che separano i macro elementi del wing. Nel packaging non si trova nessun manuale o guida all’installazione delle parti poiché per ¾ il modello è già preassemblato. Nonostante ciò per chi è alle prime armi sarà possibile visionare un pdf molto dettagliato sull’assemblaggio qui.
Prima di procedere con la build, è bene conoscere qualche specifica del modello. Partendo dal materiale di costruzione è stato usato l’EPP, (materiale plastico simile al polistirolo ma molto piu denso e resistente) in grado di dare notevole resistenza al modello, in colorazione o bianca o grigia, e per irrigidire ulteriormente la struttura sono stati usati tubi/barrette in carbonio e un’asta in alluminio per unire la coda alla fusoliera. Le ali hanno un sistema di montaggio plug and play con delle clip e dei contatti per dare alimentazione e segnale all’esc e ai led posti sulle estremità.
Il kit senza elettronica ha un peso di 205 g e si consiglia un peso compreso tra i 350-500 g al decollo (la build che verrà descritta supera il peso massimo consigliato). La velocità minima per evitare lo stallo è di 20 km/h e può raggiungere picchi di oltre 120 km/h.
La versione PNP monta due motori brushless 1404 da 3700kv, due esc da 20A, due eliche bipala da 3.8 pollici con un pitch di 30, una scheda di distribuzione, tre servi da 5 grammi per le superfici di controllo, un carrello di atterraggio e altri accessori extra per il montaggio. La build può essere assemblata sia con la sola ricevente pwm ma anche con controllore di volo FC. In questo progetto non è stato installato il carrello di atterraggio per ridurre ulteriormente il peso anche perché il modello non atterrerà su superfici lisce.
Build
In questo articolo non verrà illustrata la procedura di montaggio poiché la guida illustrata nel pdf citato sopra è molto chiara. Si consiglia di usare una colla Uhu Por per le parti da incollare. Per la pinna posteriore invece si consiglia di usare la colla insieme alle viti per avere un fissaggio più efficace.
IMPORTANTE : essendo una build più pesante del normale di circa 100 g si consiglia di rivalutare la velocità minima di stallo di circa 10 km/h in più rispetto a quella citata, soprattutto durante la fase di atterraggio.
Componenti e parti usati
PDB: Matek f722-px-w pdb
FC: Matek f 722-px
Sistema Video: Dji Caddx Vista con Nebula Nano
Antenna Video: Micro Lollipop
GPS: Beitian BN-220
Buzzer: Vifly Finder 2
Batteria: Li-ion 3s 3000 mAh 18650
Extra: 1 pcs Servo 9 Gr, Stampe PLA e TPU, Cavi di Prolunga 26/18/14 AWG, Connettore XT60, PWM, nastro tessuto, vite M2 con dadino
Il progetto che si sta proponendo è stato modificato con degli elementi stampati in 3D che possono essere scaricati qui.
Assemblaggio
Per iniziare è stata eliminata la scheda di distribuzione per dare spazio al cervello del modello. La scheda in questione è una Matek F722px con relativa board per il segnale pwm e alimentazione. La tower è stata installata con del biadesivo sul supporto custom stampato in PLA con relativi fori di montaggio sulle slitte all’Interno della fusoliera. Si consiglia di posizionare la parte di ingresso dei pwm rivolta verso la coda, così da avere un cablaggio più ordinato e infine posizionare le schede nei fori più arretrati così da facilitare il baricentro del modello. I cavi di alimentazione degli esc sono stati sostituiti con 4 più lunghi da 18 Awg così da avere più margine di movimento per installare le parti. Prima di montare la Fc sugli standoff è opportuno saldare i segnali dei motori sui rispettivi pad S1 e S2 con relative masse, l’alimentazione degli ESC e cavi batteria da 14 Awg, così da non dover saldare scomodamente dentro la fusoliera.
Per quanto riguarda i segnali PWM il collegamento è stato effettuato nel seguente ordine: S3 Alettoni con cablaggio in comune, S4 Elevatore posteriore, S5 Servo secondario per camera HD.
Si consiglia di orientare la FC in modo da avere la porta USB posta verso il muso del modello e per comodità è bene avere un cavo usb a 90 gradi.
Come ultimo step prima di iniziare a saldare le varie periferiche è bene flashare la scheda con Inav 5.0, orientare la scheda su firmware in modo corretto e calibrare l’accelerometro su un piano seguendo i vari step..
Per il cablaggio della pdb alla fc seguire il Pin-Out di seguito:
Per semplificare la realizzazione della build si è cercato di pre-cablare tutte le periferiche con prolunghe e connettori PWM sulla FC così da ridurre al minimo le saldature nella fusoliera. Seguire il Pin-Out qui riportato:
Nel relativo alloggio del gps posto nella parte posteriore della fusoliera è stato installato un Beitian BN-220 (gps senza magnetometro poiché nei Wing non è essenziale per la navigazione autonoma) il tutto coperto dalla cover in dotazione.
La ricevente usata è una Rx Crossfire nano SE, per avere un link radio sicuro e stabile nonostante le distanze che si dovranno percorrere, fissata con del nastro biadesivo sul fianco interno della fusoliera. L’antenna immortal T è stata incollata in posizione verticale così da avere la massima efficienza possibile.
Non può mancare in una build long range un Buzzer autoalimentato posto all’interno del vano che in caso di caduta e distaccamento della batteria suonerà comunque grazie alla batteria integrata nello stesso, così da poter ritrovarla.
Il T1 ranger è predisposto per alloggiare una camera fpv sul muso, ma in questo progetto è stato deciso di installarla sulla deriva (pinna posteriore) per compensare il bilanciamento del modello nel suo CG ( centro di gravità). Per fare ciò è stato disegnato un supporto da incollare sul “timone” per camere di formato Nano (si consiglia di stamparlo in TPU). Come sistema video si è optato per un kit Caddx Vista DJI in modo da ottenere il massimo della qualità/range/stabilità video. Il modulo vista è stato incassato nella pinna mantenendo il flusso aerodinamico ottimale e per ottenere lo scasso della forma esatta è bastato tracciare il perimetro della scheda e poi con un taglierino è stato rimossa la parte, il tutto cablato con delle prolunghe da 26 awg e connettori pwm per rendere il sistema smontabile senza dover dissaldare. L’antenna Video è una Foxeer Lollipop Micro ed è stata bloccata con del nastro telato in modo da farla rimanere ben salda al di sopra della camera così da non avere ostacoli per la propagazione del segnale.
Come fonte di alimentazione, in seguito a svariati test, è stata scelta una batteria Li-ion 3s 3000mah 18650 VTC6, in grado di regalare circa 40 minuti di volo abbondanti. La seconda alternativa anche se più pesante è quella di usare una Li-ion 3s 4000mah 21700 P42a in grado di regalare un maggiore tempo di volo ma scendendo a compromessi per quanto riguarda le prestazioni e velocità minima di stallo.
Quanto è importante il Centro di Gravità in un Aereo?
Il CG nei wing influisce molto rispetto ai nostri droni FPV per cui si consiglia di rispettarlo in maniera assoluta. All’inizio è bene posizionare le parti in maniera provvisoria così da avere un’idea esatta dei pesi.
In questo modello il CG è facilmente misurabile prendendo il modello della piccola pinnetta posta sulla cappotta della fusoliera e lui, se ben bilanciato, dovrà rimanere parallelo al terreno.
Per concludere la parte hardware sul muso è stato deciso di installare un sistema di pan (rotazione sull’asse delle X) su cui montare una camera HD, come per esempio una SMO 4K/Gopro Naked oppure una Insta360 Go 2, Il tutto mosso da un servo da 9g, in grado di ruotare di 180°, posto nella fusoliera (scavare leggermente un foro per far uscire l’ingranaggio dal modello). Per rendere il tutto funzionale è stata progettata una prolunga per trasmettere il movimento alla camera HD ed una cover con relativo foro da sostituire all’originale per ottenere una maggiore solidità. Questo sistema di rotazione viene gestito dalla Fc come una superficie di controllo tradizionale ed è possibile impostare uno switch/potenziometro per muovere il servo (PWM 5).
Firmware
Senza ombra di dubbio il firmware utilizzato è INAV 5.0, ottimo sistema di gestione del modello in grado di dare grandi soddisfazioni. Di seguito troverete tutte le schermate del configuratore per replicare la build.
Test di Volo
Da notare il fatto che con la SMO 4K in visuale posteriore ed anteriore il modello tende a vibrare, si consiglia una camera più compatta come una Insta360 GO2 in modo rendere il modello più aerodinamico.
Conclusioni
Il T1 Ranger è un vero gioiello, cura nei dettagli fantastica, qualità costruttiva TOP e soprattutto vola veramente molto bene.
Si tiene a precisare che questo progetto è ancora in fase di test e in continua evoluzione. Questo articolo è in aggiornamento continuo.