DOVE ACQUISTARLO?
Chi è nel mondo dei droni FPV da tempo, sa bene che Jumper ha sempre costruito radiocomandi di qualità. Oggi siamo qui per proporvi una delle ultime fatiche della casa cinese, stiamo parlando di un radiocomando con delle feature davvero molto interessanti.
Unboxing
La confezione che riceverete si presenta formata da una bella scatola contenente all’interno un elegante valigetta grigia (rigida) marchiata Jumper, che contiene il radiocomando. Non vengono incluse le batterie (x2 21700 Li-ion) ma c’è comunque la possibilità di rimuovere l’alloggio Li-ion e inserire batterie fino a 2s. Come accessori sono presenti: molle di ricambio, cavo usb di tipo C e svariati sticker. La valigetta è molto comoda e studiata per il trasporto della radio, grazie alla maniglia.
Al tocco i materiali sembrano di qualità e la cosa più importante, che risalta subito agli occhi, sono i due gimbal di ultima generazione con sensore RDC90 (ibrido CNC/plastica).
Le novità
Questo radiocomando si accoda a quello che è il grande mercato delle radio compatte (anche se tanto compatta non è) e lo fa grazie alla sua forma, che ci regala un buon grip e all’antenna ripiegabile con un sistema innovativo. I gimbal sono i nuovissimi RDC90 (full-size), che dovrebbero garantire prestazioni migliori rispetto ai classici gimbal hall. I tasti programmabili e la rotellina in metallo sono un altro punto forte di questa Jumper T20. Attenzione però, perdiamo la possibilità di inserire un modulo esterno senza una mod (che fornisce comunque Jumper).
La versione che ci ha inviato Jumper è quella Gemini ma nel mercato c’è anche la versione S ed entrambe possono avere ELRS integrato. Il firmware radio è EdgeTX.
Cosa ci piace
- Gimbal RDC90 che sono stati ben testati. Sono molto interessanti anche se hanno un difetto abbastanza importante: non possiamo regolare in altezza lo stick (ma lo possiamo sostituire). Non ti fanno rimpiangere gli AG01 (che possono tra l’altro essere installati).
- La posizione della porta USB di tipo C è perfetta e non scontata (molte radio, dal costo più alto, hanno la porta USB di tipo C in posizioni molto più scomode).
- La scelta delle li-ion 21700 rende la durata del radiocomando infinitamente lunga.
- I tasti programmabili.
- Lo schermo si vede molto bene ed è compattissimo.
- Si può montare l’asola per il laccio da collo.
- La rotella del menu in metallo.
- Potenziometri molto interessanti.
Cosa non ci piace
- Partiamo dal prezzo, la versione Gemini costa circa 200 euro. Veramente tanto per una radio che alla fine porta solo due o tre dettagli di qualità rispetto alla concorrenza. La versione T20S è invece molto meno costosa (70 euro)
- Il sistema di antenne è veramente molto plasticoso e dà l’idea che possa rompersi con troppa facilità.
- Non c’è l’alloggio per un modulo esterno.
- Lo sportellino in gomma sul retro non è ancorato alla radio e se non si chiude bene si rischia di perderlo.
- I trim non sono comodi (anche se in FPV non li usiamo)
- Tasti posteriori leggermente scomodi.
Conclusione
Un radiocomando che ci dice tanto. Diverse sono le novità introdotte da Jumper su questo T20 Gemini e ve le abbiamo elencate in questo articolo. Il radiocomando lo consigliamo per chi vola con i pollici e ha bisogno di un radiocomando di backup portatile con gimbal full-size. Il prezzo è alto ma comunque stiamo parlando di un radiocomando con dei gimbal molto interessanti e solo quelli fanno più della metà del prezzo dell’intero prodotto.
Radiocomando consigliato, soprattutto per chi deve acquistare la sua prima radio per il simulatore.
