DOVE ACQUISTARLO?
Oggi andiamo ad introdurre un tinywhoop marchiato Betafpv. Stiamo parlando del nuovissimo Meteor 85 brushless (2022) 2s dedicato per il volo indoor e outdoor.
Il nome e il marchio non hanno bisogno di presentazioni, qua sul blog trovate diversi articoli riguardo diversi prodotti Betafpv.
Caratteristiche Tecniche
- Telaio: Nylon 87.7 mm
- Peso: 11.32 gr
- FC: betafpv F4 1/2S 12A AIO nuova versione 2022
- Motori: Betafpv brushless 1103 11000 kV
- FPV cam: Caddx Ant
- VTX: Betafpv M03 25 – 350 mW
- RX: ExpressLRS 2.4 gHz
- Peso dichiarato da Betafpv: 43.85 gr senza Batteria
- Peso effettivo alla bilancia: 45 gr senza batteria / 72 gr con batteria
Unboxing
Una leggera delusione nello scoprire le carte, nella versione 65/75 standard e pro ci forniva un bel cofanetto rigido che oltre ad essere bello esteticamente era pure funzionale per il trasporto. Purtroppo il modello 85 ne arriva sprovvisto ma viene spedito in una scatola con i vari loghi e nome del modello. Al suo interno troviamo:
- Meteor 85 (2022) Whoop Drone
- 1x Lipo 450 mAh 2s 45C Betafpv (connettore XT30)
- 1x Adattatore da Type-C a SH1.0 Pin
- 1x Cavo SH1.0
- 3x Parti decorative
- 4x Eliche Gemfan 2015 Bipala
- Viteria
- Manuale di istruzioni
Il modello all’apparenza sembra ben fatto, il frame di nuova generazione sembra veramente molto robusto rispetto al modello 75 che abbiamo avuto in prova qualche mese fa. Salta subito all’occhio la canopy HD (nonostante sia la versione analogica). Questo accessorio non è usuale e solitamente si paga per avere il kit canopy di conversione da analogico a digitale. Il nuovo profilo ribassato del frame si fa notare da subito e infatti sembra compatto rispetto a quello che in realtà era il vecchio Beta85X (per i più veterani). Così a prima vista forse sta proprio nella canopy l’eccessivo spazio residuo che può far storcere il naso ai puristi analogici o ai Whoop Racer. Come prassi andiamo a rimuovere la canopy e qui si consuma un dramma. Cosa hanno fatto all’antenna RX? Purtroppo questo è un passo indietro rispetto al precedente 75 e oltretutto una scelta forse troppo azzardata da parte dell’azienda che probabilmente per abbattere i costi del FC si sono ritrovati a rimpiazzare la piccola antenna in termoceramica con un “cavo rosso” in stile retrò. Fortunatamente si intravedono due piazzole per il collegamento di un attacco UFL classico che, per i più esperti, significa un bel upgrade!
Betaflight
Il modello arriva aggiornato alla versione 4.3.1, quindi ad oggi andrebbe aggiornato a Betaflight 4.4.0 (qui c’è l’articolo che spiega tutti i passaggi per aggiornare l’FC). Il modello si presenta interamente configurato e pronto al volo. Abbiamo soltanto da abbinare la ricevente ExpressLRS integrata al suo interno. Per farlo è molto semplice:
si utilizza il codice UID BYTES che abbiamo prontamente conservato mentre abbiamo aggiornato il modulo ExpressLRS (se non hai visto la recensione ecco qui il link) inserendolo all’interno del CLI con questo codice:
set expresslrs_uid = “il tuo UID BYTES”
Nel caso non usassimo il Binding Phrase o per maggiore chiarimento vi rimandiamo a questo link dedicato al Binding
Una volta concluso il binding non ci resta che impostare la mappatura giusta dei canali (nella tabella Receiver), impostare le modalità di volo e l’OSD più consono a noi.
Siamo finalmente pronti al volo.
Nel Dettaglio
Analizziamo più accuratamente il modello, sull’FC è presente un connettore pin a 4 vie che servirà per il collegamento al PC (con apposito adattatore) e questo è sicuramente un valore aggiunto visto che con l’attacco usb-C saremo costretti a fare miracoli per entrare dentro alla canopy. Le porte Uart sono ben 2, quindi una conversione a digitale è possibile senza impazzire, e la canopy non va sostituita visto la sua piena compatibilità con VTX HDzero e Walksnail. La VTX la conosciamo molto bene e svolge altrettanto bene il suo lavoro, la fpv cam invece.. forse siamo riusciti ad avere qualcosa di meglio della vecchia 1200tvl marchiata Betafpv. Solo una prova sul campo potrà dire però se farà davvero la differenza. Un altro neo (ma ormai siamo abituati) lo troviamo sotto al frame nell’alloggio batteria. Purtroppo è compatibile solo con le batterie proprietarie betafpv o di taglio 450mAh. Il connettore XT30 è provvisto di un piccolo capacitor che aiuterà l’FC a gestire i picchi di corrente. Il flight controller è di nuova generazione ma dai primi test sembra migliore rispetto al precedente, monta un giroscopio BMI270 che abbiamo già conosciuto in altre recensioni.
Volato (Outdoor)
La prima cosa che salta all’occhio è che alla luce del sole finalmente si vede bene! Non era scontato visto che la versione 75 con la cam Betafpv non era purtroppo all’altezza. Non si grida al miracolo ma almeno adesso i colori si vedono (forse anche qualche colore di troppo ma non vogliamo essere troppo pignoli). Come si vede dal DVR il modello vola veramente molto bene e si puo azzardare ogni tipo di trick. Agile e scattante e vola benissimo anche con i valori stock di betaflight. Soffre un po ‘di overshot e magari con un aggiustata a PID e Filtri si riesce a correggere e farlo volare addirittura meglio. L’antenna RX non da problemi anche se non è una delle migliori. La VTX funziona bene e non ha bisogno di presentazioni. Veloce, leggero, agile e scattante tutte doti che servono per essere un tinywhoop valido per gli allenamenti di ogni giorno.
Volato (indoor)
Una parola. Esagerato. Il DVR lo dimostra, questo piccoletto sa divertire come ben pochi tra le mura di casa! Si può azzardare del freestyle anche se non si è troppo confidenti, e non è cosa da tutti i whoop! I motori e le lipo 2s lo tengono sempre pronto anche verso la fine della batteria. La cam FPV lavora bene (ma non benissimo) e riesce a gestire molto bene i cambi luce tra giorno/buio/buissimo. In caso contrario e provenissero da una fonte meno luminosa al momento dell’esposizione alla luce purtroppo si manifesta il famoso effetto “Dio”. Non che ovviamente ci aspettassimo un così netto miglioramento rispetto alla precedente versione (parliamo sempre di poco più di 15 euro di cam).
Indoor promosso a pieni voti.
Conclusioni Finali
Il modello ci ha stupito. Forse addirittura il miglior Whoop che abbiamo mai provato. Il 75 ci ha stupito con la sua agilità ma purtroppo i problemi della cam FPV erano veramente troppo evidenti, ma adesso finalmente si sale di livello. Migliorato di video, migliorato di desag lipo (ovviamente grazie alle lipo 2s con connettore xt30) e migliorato nel volo outdoor. Stupisce come si riesca a volare anche indoor grazie alla possibilità di variare l’angolo della nostra FPV cam. La VTX la conosciamo bene e lavora egregiamente. Menzione speciale al FC che ci fa trovare un drone pulito e che vola bene senza dover smanettare al configuratore!
Gli unici due nei sono l’antenna RX (che in realtà è migliore di quella in termoceramica ma più sottoposta a rischio rotture) e lo slot batteria che ci consente di montare solo lipo da 450 mAh. Il costo è identico ai fratellini minori. Ma la domanda è questa, quale scegliere tra i 3? Per adesso rimaniamo con questa domanda in attesa di una possibile recensione del più piccolo Meteor 65.
Vi lasciamo il link intanto per questo piccolo gioiello.