?DOVE ACQUISTARLO?
Oggi andiamo ad introdurre un “mini Freestyler” che dal nome e dalle sue caratteristiche pare prometta bene. Stiamo parlando del piccolo Darwin TinyApe 2.5inch 2/3s.
L’azienda vanta già numerosi droni bnf all’attivo e su Banggood ci sono in vendita il TinyApe e il 3inch BabyApe.
Caratteristiche Tecniche
- Telaio in carbonio da 2mm per il bottom/top plate e braccetti, 1.5mm per gli accessori.
- FC/ESC Betafpv F411 15A 1/3s con RX ELRS 2.4ghz integrato
- Motori: Darwin 1103 8000kv (per ricambi motori GEPRC)
- FPV cam Analogica Runcam nano 4
- VTX 25-600 mw
- Peso dichiarato dalla Darwin: 50.3g senza lipo e strap
- Peso effettivo alla bilancia: 57g con strap
- FC Firmware BF 4.3.0 (RC 1.3 BETAFPVF4SX1280)
- ESC Firmware BlueJay v 0.14 (Bluejay_S_H_50_48_v0.14)
Unboxing
Arriva in una bella scatola scura con il logo Darwin. Al suo interno troviamo:
- Darwin TinyApe 1/3s 2.5mm
- 2 straps (particolari)
- viteria di ricambio
- manuale utente
- cacciavite
- Gemfan 2512 tripala
Al primo tocco il modello sembra di buona fattura. Non è la prima volta che abbiamo tra le mani un piccolo drone da freestyle e questo dà l’idea di essere progettato anche molto bene. Il frame sembra robusto e fatto su misura per tutte le componenti al suo interno. La VTX con i suoi 600 mw sembra pronta a penetrare qualsiasi cosa mentre l’antenna bipolo potevano anche evitarla (ma si sà in questo caso è essenziale risparmiare peso). I motori sembrano di ottima qualità e le eliche Gemfan sono veramente precise. Il connettore XT30 viene fatto passare insieme all’antenna in un supporto fatto in TPU. Dopo aver sistemato il cavo dell’antenna bipolo (che batteva su un’ elica) direi che siamo pronti a collegarlo al PC.
Betaflight
Arriva aggiornato alla versione 4.3.0 RC 3 quindi ad adesso è necessario avere il configuratore alla versione beta 10.8.0 (vi lasciamo qui la guida per l’impostazione e l’utilizzo del nuovo configuratore).
Per fare il primo test di volo abbiamo deciso di farlo con le impostazioni che ci propone la Darwin, e ovviamente rimaneva solo da fare il bindig della ricevente SPI ELRS, inserire i nostri Rates personali, e impostare lo switch per armare il modello.
Finalmente è tutto pronto possiamo andare a volare con questo magnifico modello!
Prima del Volo
Il primo tentativo di armarlo è stato un flop totale. Il drone al momento dell’arm è andato in flyaway avvisandoci di un problema, ma come vedremo in seguito, in realtà gli imprevisti saranno molti. Per fortuna avevamo il computer portatile e abbiamo dato uno sguardo più veloce alle impostazioni PID e filtri. Si scopre così che la configurazione stock è completamente da rifare perché i valori sono troppo strani. Pid con la D sopra i 90, RPM filter spento (BlueJay accetta RPM filter) e filtri completamente spenti.
avvisiamo chiunque lo abbia tra le mani di controllare il modello perché non siamo stati solo noi ad avere questo problema
Per velocizzare il tutto senza dover aggiornare completamente il modello abbiamo deciso di abilitare l’RPM filter e inserire il Setup 2 dei PID. Per i filtri purtroppo ad ora non siamo riusciti ad accenderli se non quando abbiamo cancellato tutto e riconfigurato.
Poco male il secondo arm è andato bene anche con i filtri spenti. Quindi procediamo al volo.
Per il volato abbiamo deciso di utilizzare solo lipo 2s di due marchi ben conosciuti: Le costose Tattu Rline 550mah 90C e le più economiche Ovonic 450mah 80C (col codice attacco8 avrai uno sconto dell’8%).
Volato
Come vediamo dal DVR il modello è sorprendemente veloce e divertente in 2s, da l’idea che le 3s non servono assolutamente e che ci si possa divertire. La Fpv cam è bellissima sia nei colori che nel WDR, la VTX si comporta davvero bene. Il modello risente un po’ di prop-wash ma probabilmente dopo la riconfigurazione avremo modo di migliorarlo notevolmente. Atterriamo a circa 4 minuti visto che le Ovonic sono nuove di pacca e non vogliamo portarle troppo sotto voltaggio. Con le Rline la musica non cambia, i pochi grammi di peso in più non si fanno sentire visto i 90C di scarica dichiarati. Va come un fulmine e possiamo azzardare anche qualche trick da freestyle. Il rientro è sempre intorno ai 4 minuti.
Come migliorarlo
In questo articolo proponiamo e condividiamo il nostro DIFF (configurazione Betaflight 4.3.0 RC4) da poter copiare e incollare direttamente sulla vostra nuova configurazione così potrete provarlo con tutte le feature giuste e senza bug o flyaway strani.
Al momento è sconsigliato di mettere la 4.3.0 RC6 per problemi al giroscopio
Oltre a questo consigliamo di sostituire i 2 straps in dotazione con 2 modelli HQprop/Betafpv in modo da avere più sicurezza e maggiore velocità nella sostituzione delle lipo.
Conclusioni finali
Il modello ha purtroppo bisogno di un pò di accortezze prima di uscire a volare. Oltre a betaflight che è da riconfigurare completamente c’è anche da stare attenti agli straps forniti in dotazione che non danno per niente sicurezza (anche se alla fine non abbiamo avuto brutte sorprese) e sono scomodi da stringere alle piccole lipo. Il modello viene presentato con la possibilità di ospitare una piccola Runcam Thumb (telecamera HD dedicata ultraleggera) per registrare anche il filmato HD.
In conclusione a parte queste piccole problematiche il modello è valido sia nelle componenti che proprio nel volo. Siamo sotto i 250 gr. e il divertimento è garantito ovunque!
A breve aggiorneremo questa recensione con un volato HD della Insta360 Go.