DOVE ACQUISTARLO?
Oggi parliamo di questa nuova FC della Rush, casa produttrice del mondo FPV specializzata in Flight Controller ESC e tanti altri accessori.
Unboxing
La FC arriva dentro una scatola rossa con chiusura a incastro, molto compatta, contiene al suo interno non solo il flight controller ma anche moltissimi accessori per sfruttare tutta la connettività che può erogare.
All’interno oltre al manuale sintetico molto ben fatto, troviamo cavi e adattatori necessari a connettere le periferiche esterne come LED, VTX, Camera, oltre al cavo di connessione per gli ESC, predisposto per l’utilizzo con vari connettori per aumentare la compatibilità con ESC di altri brand.
Oltre ai connettori sono presenti anche 2 set di 5 gommini anti vibrazioni di dimensioni diverse per poter adattare la scheda alla composizione dello stack ed allo spazio disponibile.
Specifiche tecniche
- MCU：STM32F722RET6
- GYRO：ICM42688P
- BEC： INPUT 7-36 V / 3-6S LIPO，OUTPUT 5 V 3 Ah
- OSD ：AT7456E CVBS OSD
- BLACKBOX ：16 MB FLASH
- TARGET： RUSH BLADE_F7
- PORT ：8 × PWM / 5 × UART 1 × I2C
- ADC： V-BATT / CURR-ESC
- LED：WS2812 LED STRIP
- BARO：BMP280
- MOUNTING HOLES： 30.5*30.5 mm
- SIZE ：36.5 mm * 37 mm * 5.2 mm
- WEIGHT： 11 gr (without cable)
Incluso nel packaging:
- 1 x RUSH BLADE F722 V2 30 x 30 Flight Controller For ANALOG
- 1 x 60 MM UART Cable
- 1 x 60 MM ESC Cable
- 1 x 60 MM LED Cable
- 1 x Camera Cable
- 1 x VTX Cable
- 5 x 8 MM Grommet
- 5 x 5 MM Grommet
Descrizione
La FC è realizzata con una ottima qualità e si vede che è concepita con un design curato e pensato per l’ottimizzazione del suo utilizzo.
E’ presente, infatti, una copertura superiore in plastica rossa semi-trasparente facilmente removibile, che permette di tenere al “riparo” da agenti esterni la FC, dando anche un look più pulito alla build.
Sempre nella parte superiore sono presenti tutti i connettori, per l’interconnessione di tutto il necessario per la maggior parte delle esigenze.
Nota di merito per la qualità dei connettori forniti, che utilizzano dei plug jst-sh specifici con blocco aggiuntivo che garantiscono una protezione maggiore da distacchi in caso di impatto violento o vibrazioni.
Sotto la FC si trovano tutti i pad corrispettivi dei connettori superiori, in modo da avere un backup similare o se lo si preferisce, permette di saldare manualmente.
Sono presenti anche i pad SDA,SCL per poter connettere, ad esempio, un magnetometro per build più orientate al mid/long range invece che racing o freestyle.
La BEC presente nel modello testato oggetto di questa recensione è a 5V 3A , destinata ad un uso più intensivo nelle build analogiche; nella versione “Digitale” invece è presente una BEC aggiuntiva che eroga 10V 3A destinata all’alimentazione delle unità VTX HD.
Per quanto riguarda uno dei componenti fondamentali della FC, il giroscopio, è montato un ICM42688p, che è sempre più presente nei flight controller recenti, ed è in “competizione” con il BMI270 anch’esso installato ormai su moltissime schede di controllo di volo. Questo è inevitabile visto la graduale scomparsa del vecchio giroscopio MPU6000 che al momento, però, rimane quello con le migliori performance.
Il Firmware che troverete sulla FC è BetaFlight 4.3.1 caricato dalla casa madre che personalmente sconsiglio con questo giroscopio. Raccomando di installare la nuova release Betaflight 4.4.1 o superiori, in quanto contenente un importante bugfix che migliora notevolemente la gestione del rumore nei chipset ICM426xx (https://github.com/betaflight/betaflight/pull/12444 )
La Rush Blade V2 può supportare fino a otto motori, ed un’alimentazione con lipo da 3 a 6S.
Per quanto riguarda il collegamento delle VTX analogiche abbiamo un connettore dedicato o i pad sul bottom della scheda, che permettono un collegamento completo di alimentazione e UART ( TX4 ) per smartaudio. Per l’alimentazione della VTX analogica si può scegliere di utilizzare i 5v oppure Vbat , facendo un bridge degli appositi Pad “VTX-VOLT”
E’ presente, infine, un Barometro BMP280, sensore per la misurazione della pressione utilizzato per il calcolo dell’altezza di volo.
Ecco il diagramma per i collegamenti in formato digitale.
Montaggio e configurazione su Betaflight
Questa FC è stata montata su un frame 7” AOSRC ( frame disegnato da Chris Rosser ) noto per essere un frame molto pulito come risposta alle vibrazioni e alla presenza di risonanze.
La scheda utilizzata 4in1 per gli ESC è una Tmotor 55A v2 , esc molto solido e conosciuto per la sua affidabilità.
Il montaggio è semplice, grazie alla predisposizione del cavo di collegamento FC/ESC per connettori diversi. Non si sono riscontrati problemi.
Per le connessioni di ricevente GPS e magnetometro sono stati utilizzati i pad a saldare presenti sotto la FC, che sono risultati comodi per la giunzione data la forma “appuntita”.
Da sottolineare lo spazio piatto e pulito presente sotto la FC senza la presenza di componenti “sporgenti”, cosa rara nel panorama delle FC, che dà la possibilità di non avere intralci per il passaggio di cavi e di poter lavorare bene con il saldatore.
Vista la build Digitale con il sistema HD Avatar di Caddxfpv/Walksnail, ho utilizzato la UART 4 per la interconnessione della VTX, ma l’alimentazione è stata presa da una BEC esterna dedicata.
Ho interconnesso anche la UART 1 per la ricevente TBS Crossfire Diversity e la UART 2 con relativi pad SDA/SCL per la connessione del GPS Beitan BN880 con relativo magnetometro.
Essendo una FC con processore F7 non ci sono problemi di utilizzo di funzionalità con Betaflight , si possono abilitare tutte le opzioni che si desidera senza avere problemi di occupazione troppo alta della CPU F722.
Una caratteristica peculiare del giroscopio presente in questa scheda, l’ ICM42688p, è quella di avere una gestione del PID e Gyro loop come il compianto MPU6000, ossia si può arrivare fino ad 8 Khz, mentre con il BMI270 si è vincolati a 3.2Khz massimi.
Ho abilitato quindi GPS, OSDHD, Telemetry, rpm filter con bidirectional dshot, lasciando i filtri stock ottenendo un utilizzo di CPU statico di cica il 60%, percentuale ampiamente entro i limiti previsti.
Da citare un po’ di problematiche per la connettività via cavo al computer con il configuratore di Betaflight. Da premettere che personalmente utilizzo computer Apple, con 3 portatili diversi ho riscontrato problemi di mancato riconoscimento della seriale, risolto solo facendo numerosi test di vari cavi, nello specifico utilizzando un cavo USB-A USB-C della gopro. Con altre FC con connettore USB-C, non ho riscontrato mai problemi del genere prima d’ora con MacOS.
Test di volo
La build in cui è stata inserita questa FC era già stata testata ampiamente con un’altro Flight Controller dotato di BMI270.
Ne ho approfittato per fare un confronto con Blackbox per capire un po’ le differenze di rendimento tra questi due giroscopi.
Sono stati effettuati due tipologie di voli di test:
- Volo test per registrazione risonanze : volo senza particolari movimenti bruschi, ma con oscillazioni di throttle graduale da zero al 100% e viceversa
- Volo stress : volo con movimenti più bruschi per valutare rendimento dinamico della build
Conclusioni finali
Devo riconoscere che questa FC ha un’ottima qualità di costruzione, mi piace molto l’idea dei connettori specifici per semplificare il montaggio eliminando una buona parte delle saldature da fare. Ho gradito molto anche la disposizione della componentistica sulla FC, con il bottom pulito con solo le saldature e il top con tutto molto ordinato. La cover semitrasparente è un ottimo tocco, non solo estetico ma anche pratico, proteggendo elettronica e anche il Barometro da interferenze esterne.
Per me le note dolenti sono due: il driver USB-C che crea un pò di difficoltà e soprattutto il giroscopio che dai test fatti, non risulta all’altezza nemmeno del BMI270. L’ICM42688p con gli ultimi aggiornamenti di Betaflight 4.4.1, rimane comunque un giroscopio ben utilizzabile, non si comporta per niente male alle basse frequenze che alla fine sono la cosa più importante, ma in generale rimane più soggetto al rumore rispetto al BMI270.
Qui di seguito sono presentati i grafici di confronto di Pitch Roll e Yaw con per ognuno a sinistra i valori per il giroscopio presente nella FC Rush ( ICM24688p ) e a destra quelli del giroscopio BMMI270.
I test che sono stati fatti non sono professionali e non intendono dare un’opinione scientifica a riguardo, ma questo è quello che ho potuto riscontrare sul campo cercando di fare un confronto più obiettivo possibile.
