Prima regola del mondo fpv: compra prima radio e simulatore.
Ce lo siamo sentiti dire tutti almeno una volta, ed avevano ragione. Iniziare a guidare un quad in fpv senza aver mai messo mano per qualche ora ad un simulatore è morte certa, per il quad. Che si provenga dal mondo RC o meno, i quad da 5” hanno capacità dinamiche in volo che nessun altro modello offre. Ciò li rende molto difficili da manovrare specie nelle fasi di apprendimento iniziale. Il simulatore gioca quindi un doppio ruolo: è fondamentale per apprendere le basi evitando che i primi voli diventino un calvario fatto di continue ricerche del drone e permette di migliorare le abilità di chi invece è più avanti con l’esperienza.
La quasi totalità delle proposte offre sia scenari aperti e semplici, permissivi ed ideali ad ottenere confidenza con i movimenti base del quad, sia scenari molto complessi in spazi chiusi che permettono di affinare una tecnica di volo già buona.
Come vedremo alcuni simulatori sono più orientati al volo freestyle, altri all’apprendimento di skill ben precise, altri alla simulazione di gare vere e proprie. Un fattore di cui poter tenere conto in fase di acquisto è la presenza o meno del comparto multiplayer. Se nei primi tempi sembrerà un’aggiunta superflua, col passare del tempo diverrà invece naturale cercare una maggior competizione con i piloti di tutto il mondo.
Approfondiamo i principali simulatori per PC.
LIFTOFF
Liftoff è sicuramente il simulatore più conosciuto ed usato. Quasi tutti i piloti fpv sono passati da liftoff. È un simulatore valido, che nel tempo è stato aggiornato e continua ad avere molto supporto sia dalla community che dagli sviluppatori. Non ha una tendenza specifica riguardo il campo di utilizzo, si usa sia nel freestyle che nel racing.
Liftoff offre una grafica accettabile, era forse il più spinto all’uscita, ma oggi è stato superato da proposte molto più recenti. D’altro canto la richiesta hardware è molto bassa ed è necessario un pc mediocre per utilizzarlo senza particolari problemi.
Fra le note positive di Liftoff mettiamo sicuramente le mappe disponibili. Sono molte ed anche molto diverse tra loro, fornendo davvero tanti spunti alla realizzazione di tracciati personalizzati. Su ogni mappa l’utente può infatti inserire gate di tantissimi tipi e dimensioni dove preferisce e poi salvare il risultato. La pista può inoltre essere condivisa così da essere utilizzata in tornei organizzati dagli utenti stessi. Il tutto avviene facilmente tramite la piattaforma Steam, che fa da contenitore alle varie creazioni dei piloti.
Altre note positive sono la possibilità di un leggero tuning stile betaflight e quella di realizzare la propria build partendo dai componenti disponibili e sbloccabili giocando. Ogni build avrà delle caratteristiche dinamiche e di peso che saranno quindi riportate durante il volo.
Non da meno è la possibilità di aggiungere un’espansione del gioco incentrata sui whoop. Mappe disegnate ad hoc, whoop esistenti selezionabili e fisica migliorata per quad di piccole dimensioni. Liftoff vale la pena averlo anche solamente per questa modalità.
Nota negativa è invece la gestione della fisica di volo dalle ultime release del gioco. Se dopo i primi tempi di assestamento Liftoff aveva trovato un compromesso accettabile fra le modalità race e freestyle, ora il drone sembra avere un controllo piuttosto differente da quello che avrebbe nella realtà. Vanificando, a tratti, i progressi effettuati.
In conclusione quindi non posso consigliarlo per la simulazione quanto più realistica possibile, ma è ottimo per apprendere le basi e divertirsi nelle modalità whoop o con amici in freestyle o su pista create da noi.
UNCRASHED
Uncrashed è un simulatore chiaramente votato al freestyle ed al cinematico. Pochi fronzoli, poche impostazioni relative ai componenti del drone da utilizzare. Uncrashed è stato il primo simulatore ad implementare una grafica di nuova generazione, nettamente superiore a quella di Liftoff o Velocidrone.
Non molte mappe ma davvero ben realizzate. È possibile godere del panorama allenandosi a tenere linee pulite in cinematico mentre si fa surf sulle creste delle montagne ma anche scegliere ambienti urbani molto complessi e divertentissimi in freestyle alla “mrsteele”. In alcune mappe sono presenti incertezze sulle hitbox degli elementi, ma ad ogni release ne vengono risolte alcune. Ad ogni modo gli scenari sono davvero vasti e di tutte le tipologie.
Una possibilità assolutamente divertente è quella di scegliere mappe che comprendano veicoli in movimento ed allenarsi nel chasing, cosa affatto scontata e spesso più difficile del previsto.
Nota assolutamente positiva è invece il poter modificare direttamente i parametri che gestiscono la fisica di volo. Se si trovano i giusti settaggi Uncrashed riesce a portare su schermo una simulazione davvero reale del comportamento che avrebbe il quad, risultando un simulatore ottimo per apprendere skill specifiche da riportare poi durante i nostri voli.
L’unica vera nota negativa di Uncrashed e la quasi totale mancanza di una componente racing. Su ogni mappa è presente un preset con alcuni gate da poter sfruttare per realizzare tempi su giro, ma è chiaro come non questa disciplina non sia ancora nelle corde degli sviluppatori.
Non è presente il multiplayer e le specifiche hardware minime iniziano ad essere più impegnative, rendendo Uncrashed non proprio fluido su pc di qualche anno fa.
VELOCIDRONE
Velocidrone è il simulatore più utilizzato per le competizioni ufficiali. È un simulatore fortemente improntato al racing e poco alle altre discipline. È possibile fare freestyle ma le mappe sono molto basilari e la qualità grafica è piuttosto scadente, finendo per annoiare in breve tempo. Nel racing è però il simulatore migliore al momento disponibile. La fisica di gioco riesce ad essere molto veritiera e c’è la possibilità di buildare il drone che si preferisce.
Come accennato, la qualità grafica di Velocidrone è abbastanza scarsa ma ciò lo rende adatto ad essere giocato anche su pc con hardware datato.
La componente multiplayer di Velocidrone è la più strutturata fra i simulatori fpv. Praticamente il cuore del gioco, la community è molto attiva e si organizzano competizioni ufficiali e non, continuamente.
È il simulatore da avere se si vuole continuare a migliorare la propria abilità di volo nonostante si abbia già uno dei simulatori citati prima. Il grado di realismo nella risposta dei quad, i continui eventi e la community di Velocidrone sono degli ottimi incentivi!
TRYP FPV
Tryp fpv è l’ultimo uscito fra i simulatori fpv. Il punto di forza assoluto è la qualità grafica, migliore di Uncrashed e di ogni competitor sul mercato.
La fisica di volo è ad oggi non troppo veritiera, lontana dai tre citati sopra, ma gli sviluppatori sono ancora a lavoro per migliorare questa ed altre mancanze. Le mappe sono vaste il giusto per divertirsi in freestyle, abbastanza ricche di particolari ed hanno possibilità di avere al proprio interno elementi in movimento come moto o auto da rally, che ci permettono di fare un ottimo allenamento nel chasing in diverse ambientazioni.
Tryp fpv permette di buildare il drone che si preferisce utilizzare ed anche di effettuare un leggero tuning, inoltre mette a disposizione alcuni preset base per volare senza ulteriori complicazioni.
Gli perdoniamo alcune pecche di gioventù: la modalità race è molto acerba, sia nei tracciati che nella possibilità di modifica e le mappe disponibili sono ancora poche.