DOVE ACQUISTARLO?
Nostalgico dell’analogico o amante delle wings? Abbiamo quello che fa per te: la VTX da 2.5W della RUSHFPV
Specifiche
- Voltaggio di alimentazione: 7-36v
- Voltaggio uscita camera: 5v
- Numero canali: 48
- Potenza massima: 2.5W
- Peso: 15g
- Dimensioni: 40x24x10.5 mm
- Connettore: mmcx
- Blocco FCC: sbloccato
- Microfono integrato: no
- Supporto smart audio: si\2.1
Ingombro
La Max Solo è una delle vtx più ingombranti sul mercato. Lo spessore è notevole e ciò può rappresentare una problematica non da poco per i droni, facilmente sorpassabile per le wings. Il peso si fa sentire ma qualche grammo in più non dovrebbe essere un problema su una build 6S. Da notare che il connettore mmcx non è laterale, aspetto da tenere in considerazione quando si decide come posizionarla. La prolunga occupa infatti qualche centimetro di cui dobbiamo tenere conto. Ovviamente non ha alcun supporto agli standard 30×30 o 20×20.
Potenza supportata
I 2.5W sono praticamente reali ma raggiungibili a condizione di dissiparla bene e fornirle la corretta alimentazione. In ordine di volo su un drone da 7” si comporta molto bene, riesce a non scaldare troppo anche in sessioni lunghe per merito della piccola ventola che rush ha posizionato sopra l’elettronica. La vtx a fine volo, si attesta ad una temperatura esterna soltanto di circa 20 gradi, alla massima potenza.
Qualità del segnale
Decisamente un’ottima vtx. Al momento oserei dire l’unica sul mercato in grado di duellare, e superare di poco come pulizia del segnale, una unify 32. Ho fatto diverse prove e l’unico modo per mandarla in crisi è stato un volo alle mie spalle in un monte ricoperto da ripetitori fonia e tv. Nello stesso monte, volando davanti a me ho superato i 2 km dove la unify si fermava a 1.5km per le troppe interferenze. Non ho reputato molto utile un test di puro long range in campo aperto ed in assenza di interferenze perché, visti i valori di potenza in uscita, vederla fare km su km sarebbe stato praticamente scontato.
Installazione
Per l’installazione occorre un frame spazioso, arieggiato e con la possibilità di fissare la vtx tramite biadesivo, fascette o un supporto in tpu (considerando però di doverla lasciare molto libera). Io ho preferito optare per il disegno di un supporto in tpu per la gopro e vtx, così da tenerla lontano dall’alimentazione del drone e poter avere l’antenna posizionata molto in alto. Se non volete vedere la potenza calare drasticamente vi sconsiglio di metterla su frame molto stretti.
Alimentazione
Il capitolo alimentazione è il tallone d’Achille di questa vtx. L’assorbimento a piena potenza supera 1.5A e non tutte le fc riescono a darli costantemente sul pad 7v o 9v. Alla prima prova della Max Solo ho infatti avuto grossi problemi di range nonostante la potenza impostata al livello massimo a causa dell’alimentazione del pad a 9v insufficiente. La Rush stessa ha consigliato di darle alimentazione diretta dalla lipo, soluzione che consiglio anche se colpevole di cavi più lunghi e meno ordinati dentro il frame.
Sblocco potenza
La Max Solo arriva già sbloccata in fcc.
DVR
Conclusioni
La Rush ha ripreso il gradino più alto del podio dell’analogico riuscendo nell’impresa di scalzare la unify sia lato potenza erogata ma soprattutto lato pulizia e solidità del segnale. Non è una soluzione economica, il prezzo è paragonabile a quello delle vtx digitali ma non ha molto senso paragonare le due tecnologie. Chi la sceglie non lo fa perché l’analogico è ancora una soluzione più economica ma perché vuole quella determinata esperienza portata al limite.
La dimensione e la presenza della ventola la posizionano in una fascia ben precisa: long range estremo sia con droni da 7” e oltre sia con aerei. È probabilmente una vtx meno resistente agli urti se paragonata alle unify 32 o alla Foxeer reaper extreme, ma fra le 3 ad oggi non ho il minimo dubbio su quale lasciare montata sul drone da long range.