Questo articolo tratta la configurazione (base) di Betaflight. La guida serve a:
- configurare un Flight Controller vecchio o con una versione precedente di Betaflight.
- ripristinare un Flight Controller in caso di problemi
- controllare che tutto sia configurato correttamente su un RTF/BNF
Si consiglia anche di consultare i seguenti articoli: Configurazione ESC.
Acronimi e abbreviazioni usati in questo articolo: FC, ESC, TAB, RTF, BNF
Indice
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- Requisiti
- Installazione del Configuratore
- Installazione dei Driver
- Panoramica del configuratore
- Modalità DFU / Flashing / Aggiornamento
- Configurazione
- Conclusione
Requisiti
I requisiti per la configurazione di un drone che supporti tutte le funzionalità di Betaflight sono:
- ESC predisposto per il Dshot
- Ricevente Frsky con protocollo SBUS o Crossfire o ExpressLRS
- Flight controller F3/4/7
PRIMA DI INIZIARE LA CONFIGURAZIONE RIMUOVERE LE ELICHE DAL DRONE
PRIMA DI COLLEGARE LA LIPO IMPOSTA LA POTENZA VTX A PIT MODE O 25 MW
Installazione del configuratore
Per poter accedere tramite pc direttamente ad un FC che utilizza Betaflight come software gestionale bisogna avvalersi di Betaflight Configurator. Tramite questo software si ha la possibilità di visionare e modificare le impostazioni del FC. Per poter scaricare l’ultima versione del configuratore basta visionare la pagina dedicata su GITHUB. Scendendo un pochino nella pagina è possibile trovare i collegamenti per il download del configuratore (versione 10.7.2), l’unica accortezza deve essere quella di scegliere il file adatto al proprio sistema operativo, funziona con Windows, Mac e Linux. Scorrendo ancora nella pagina si potranno trovare le vecchie versioni ed eventuali release in versione beta. Una volta scaricato il file corretto si procederà con una classica installazione.
Installazione dei driver
Prima di collegare la porta USB al drone dovremmo assicurarci che i driver siano stati scaricati. Tramite questi link Windows e Mac è possibile scaricare i driver per le porte virtuali COM (CP210X). Per sicurezza è possibile scaricare anche i driver STM da questa pagina. Una volta scaricati i driver collegare il FC al PC/MAC con un cavo dati micro usb/Type C, assicurarsi che la porta COM sia quella giusta e premere su connetti. Ogni FC ha al suo interno una versione del firmware (Betaflight nel caso di un FC con Betaflight) più o meno aggiornata. Qua dovremo verificare che al movimento del modello ne corrisponda il movimento dell’anteprima del drone. Una volta assicurati che ciò funzioni, si deve preparare il’FC per l’aggiornamento e come prima cosa va segnata quale versione del firmware è installata al suo interno. Ci sono due modi per farlo:
- Guardare in alto a sinistra del configurator
- Andare nella TAB CLI, digitare nell’apposita barra il codice “version” e premendo enter, apparirà quale firmware è installato all’interno delFC
Una volta segnato il firmware compatibile è arrivato il momento di aggiornare il FC
Panoramica sul Configuratore
Il configuratore presenta 3 zone principali:
- La parte superiore
- Il menù a sinistra
- La parte centrale
Nella parte superiore abbiamo, partendo da sinistra:
- versione del configuratore
- firmware del FC collegata
- modello del FC collegata
- voltaggio letto dal FC
- Indicazioni riguardo armamento motori, failsafe e collegamento seriale
- Sensori attivati (sia integrati che non)
- Memoria libera nella blackbox
- Modalità esperto
- tasto per aggiornamento Firmware
- tasto connetti/disconnetti
Nel menù a sinistra abbiamo tutti i vari tab che sono riportati nella guida. Una volta selezionato un tab dal menù, è possibile visualizzare le opzioni nella parte centrale.
Modalità DFU / Flashing / Aggiornamento
Per aggiornare il FC va per prima cosa attivata la modalità DFU (modalità boot-loader). Ci sono due modalità conosciute per attivare la DFU mode:
- tramite Betaflight (con versioni superiori a 4.0)
- manualmente tramite l’apposito tasto boot sulla scheda
La prima è la più semplice ma la meno funzionante causa possibili bug. Per prima cosa colleghiamo il FC al PC e apriamo Betaflight, andiamo nel tab CLI in basso a sinistra, e digitiamo “bl” (che sta per boot-loader). A questo punto apparirà la scritta DFU dove prima era presente la scritta COM del dispositivo collegato.
La seconda è un poco più complicata ma più sicura. Ogni FC moderno ha il suo tasto Boot, basterà tenerlo premuto prima di collegare la micro usb al FC. Una volta collegato invece che la scritta COM ci sarà quella DFU.
Arrivati a questo punto abbiamo il FC in modalità DFU, si può quindi procedere con l’aggiornamento del firmware. Andare nella schermata Firmware Flasher e selezionare dalla prima tendina la scheda corrispondente a quella in nostro possesso (dovremmo avere segnato il modello dal passaggio precedente). Dalla seconda tendina selezionare l’ultima versione disponibile e spuntare l’opzione “cancella completamente il chip”. A questo punto cliccare su “Carica firmware [Online]” e poi su “Flash Firmware”. Così facendo si andrà a scrivere sul FC la nuova versione.
Configurazione
TAB Setup
La prima schermata è proprio quella del Setup, semplice e intuitiva. Nel lato destro il FC comunica errori, avvisi e informazioni relative ad alcune periferiche.
In alto si trovano i pulsanti:
- Calibrazione Accelerometro (da fare su una superficie piana)
- Calibrazione Magnetometro (disponibile se presente)
- Azzera i settaggi (ripristinerà i settaggi Stock)
- Backup (crea una copia di tutte le impostazioni non include i parametri CLI)
- Ripristina (da backup salvato)
TAB Porte
Nella seconda Tab si dovrà dire al FC dove sono saldate/collegate le periferiche aggiuntive. Per quanto riguarda la RX se è stata saldata sulla UART 1 (come nel caso dell’immagine qui sotto) allora si andrà a spuntare la Rx seriale sulla UART 1. Le periferiche aggiuntive andranno impostate nei valori sensori e periferiche (smart audio,Gps etc.). Solitamente ogni FC ha il suo manuale con il “wiring diagram” dove sono presenti i pad relativi a uart/5v etc. In quasi tutti i FC moderni accanto al pad viene direttanente stampata la funzione che esso avrà. Una volta impostato correttamente tutto salvare e riavviare con il relativo tasto in basso a destra.
TAB Configurazione
Anche qui si dovrà fare riferimento a quelle che sono le caratteristiche della nostra FC.
- Scheda Mixer La piccola anteprima del drone và modificata solo se si ha intenzione di utilizzare le eliche nel senso inverso, spuntando quindi reverse motor.
- Funzionalità ESC e motori Il DShot viene determinato anche dall’ESC. Solitamente per un FC F4 si utilizza il DShot300, mentre per un FC F7 DShot600. E’ consigliato attivare il “Bi Directional”, ma per fare questo bisogna controllare la versione di BlHeli_32.
- Configurazione Sistema Per quanto riguarda la configurazione della frequenza di aggiornamento del Gyro, se si è in possesso di un F4 dobbiamo settarlo a 4KHz, mentre con un F7 a 8KHz (controllare che la percentuale del carico cpu non sia superiore al 25% con i filtri attivi). Le periferiche aggiuntive vanno spuntate solo se presenti.
- Allineamento Scheda e Sensori Se per qualsiasi motivo durante l’assemblaggio è stata modificata la direzione del FC rispetto all’indicazione della freccia sulla stessa, da qui è possibile modificare l’orientamento.
- Arma Questo valore indica l’angolazione massima in cui il drone può essere armato. Si consiglia di impostare l’angolazione massima (180°).In questo modo sarà possibile armare anche quando il drone è posizionato a testa in giù, utile in caso di crash.
- Ricevente Da impostare a seconda del modello di RX che abbiamo installato sul drone.
- Altre Funzioni Must da abilitare: Telemetry, Osd, Dynamic Filter. Nel caso in cui non si voglia la Air mode permanentemente attiva, tenerla disabilitata e attivarla manualmente tramite uno switch del radiocomando (vedi capitolo Tab Modalità di Volo).
Tab Ricevente
Se il nostro FC alimenta la ricevente tramite la sola USB, non è necessario collegare la batteria. In caso contrario è necessario collegarla. Accendere la radio, e se tutte le configurazioni precedenti sono state eseguite correttamente, al movimento degli stick/switch corrisponderà il movimento delle “barre colorate” relative ai canali su cui si sta interagendo. Nel caso in cui il mixer sia completamente alterato e il drone nella preview ruotasse da solo, il problema sarà sicuramente dovuto alla tab Mappatura Canali che andrà modificata e salvata a seconda dell’ordine dei canali del radiocomando (solitamente TAER). A volte richiede più tentativi.
Tab Modalità di Volo
Una volta impostata la radio correttamente bisogna impostare le modalità di volo. Aggiungere semplicemente la modalità di volo desiderata e cliccare su agg. intervallo, assicurarsi che il canale sia in auto e premere lo switch desiderato sulla radio. Ia modalità di volo verrà assegnata automaticamente al canale.. Muovere il range a seconda della posizione di attivazione e disattivazione. Ripetere il processo per tutte le altre modalità di volo.
TAB Osd
Questa tab è molto personale quindi semplicemente va deciso quali informazioni il nostro modello ci deve fornire sul feed video. C’è l’imbarazzo della scelta se attiviamo la modalità Esperto. Una volta selezionati gli elementi che ci interessano, possiamo spostarli sullo schermo semplicemente trascinandoli. Sicuramente gli elementi indispensabili sono il voltaggio della batteria (totale o media celle) e l’RSSI.
Conclusione
Questa è la configurazione base per un drone fpv con betaflight 4.2.x
Nel caso in cui servisse la configurazione di ulteriori periferiche, Pid/Rate/Filter tuning o altri tutorial avanzati li troverete prossimamente sul Blog.
Buon Volo.
Articolo scritto da Elia Viti, Davide Lanzoni e YeppA FpV, revisionato da Roberto Acchiardo, caricato sul sito da Matteo Del Pino, foto di Matteo Del Pino.