In questo articolo entreremo nel dettaglio delle procedure per registrarsi su D-Flight come operatori UAS e quindi poter volare nel rispetto del regolamento EASA (UE) 2019/947.
Vi ricordiamo che sul nostro blog a questo link potete trovare tutti gli ultimi aggiornamenti in materia di regolamenti da rispettare per poter volare in tutta serenità senza rischiare sanzioni pesanti e sequestri dell’attrezzatura.
Tra le disposizioni da rispettare per poter volare in categoria Open in tutte le classi c’è l’obbligo della registrazione su D-FLIGHT, il portale per l’erogazione di servizi legati alla gestione del traffico aereo a bassa quota di aeromobili a pilotaggio remoto (APR) e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria unmanned aerial vehicles (UAV), al fine di poter ottenere la propria identità come operatore UAS.
A questo link troverete il sito internet di riferimento di D-FLIGHT. Volendo potrete anche utilizzare l’applicazione per smartphone Android o iOS ma per la prima registrazione vi suggeriamo di utilizzare un computer connesso a internet.
Una volta aperto il sito di D-FLIGHT dovrete entrare nella WEB APP cliccando sull’apposito tasto. Vi troverete quindi davanti a questa schermata
Al centro troverete una guida rapida su tutte le operazioni che potrete svolgere dal portale. Il primo passo è ovviamente quello di registrarsi. La procedura di registrazione è simile a quella di un qualsiasi altro sito. Dovrete compilare i dati del form e attendere l’email per poter verificare l’identità virtuale. Tornati sul portale in alto a destra troverete un icona con la figura di una persona racchiusa in un cerchio. Cliccando su quella icona potrete fare il login. Appena entrati con le vostre credenziali potrete cliccare sull’icona con la “D” in alto a sinistra per accedere al menù delle impostazioni.
Nel menù il primo passo da fare è quello di acquistare crediti. In base al tipo di attività che volete intraprendere potrete comprare il pacchetto Abbonamento Base e il pacchetto QR Code UAS Base (6 crediti + 6 crediti = 12€) oppure, se dovrete utilizzare il drone per lavoro, potrete comprare il pacchetto Abbonamento Pro e il pacchetto QR Code UAS PRO (24 crediti + 96 crediti = 122€). Dovrete fare attenzione perchè, una volta completato l’acquisto, dovrete completare l’attivazione dei servizi acquistati, sempre andando sul menù “D” del portale e cliccare sulla voce Account.
Entrati nella pagina account in basso a sinistra dovrete attivare il vostro abbonamento usando i crediti acquistati. Nella sezione di destra, invece, dovrete compilare tutti i vostri dati partendo dalla scheda “Informazioni”, poi sulla scheda “Operatore UAS”, poi sulla scheda “Attestato Pilota”. Dovrete rispettare tutti questi passaggi compresa la validazione della vostra identità mediante procedura SPID per poter completare la registrazione come operatore UAS. Terminata la registrazione dei dati, sempre nella schermata Account, potrete finalmente visualizzare e stampare il vostro QR Code Operatore che dovrà essere poi incollato/affisso sul drone o sui droni che utilizzate per volare. Quando fate la stampa vi verrà richiesto infatti quante etichette volete stampare. A quel punto vi verrà generato il PDF che potrete poi inviare alla stampante.
Oltre che uno strumento indispensabile per creare la vostra identità di operatore UAS il portale di D-FLIGHT offre, ai propri abbonati, tanti altri servizi utili. Il principale dei servizi è quello della consultazione delle mappe di volo dove individuare le aree dove è possibile volare o meno. Vi ricordiamo che le mappe di D-FLIGHT sono le uniche mappe ufficiali su cui valutare se la zona in cui vogliamo operare è libera o presenta vincoli per cui non è possibile decollare con i droni.
Nella mappa D-FLIGHT potrete cliccare la zona di vostro interesse e, premendo l’icona “I” in basso a sinistra, avere le informazioni di quella zona.
In questa immagine di esempio vedete selezionata l’area denominata Modena/Marzaglia, che sarebbe il corridoio aereo di avvicinamento all’aeroporto civile di Marzaglia, dove il limite di volo consentito per operatori UAS in categoria OPEN è 45 metri di altezza. Nelle zone rosse sono vietate tutte le operazioni UAS in categoria OPEN mentre nelle zone arancioni o nelle zone azzurre cambia l’altezza di volo entro cui si può operare.
Nel menù, contrassegnato dalla lettera “D”, inoltre, potrete trovare le sezioni di riferimento per chi deve effettuare operazioni secondo le regole degli scenari standard STS oppure in categoria SPECIFIC. In queste categorie infatti è necessario registrare anche il tipo, marca e modello del drone che si vuole utilizzare. Se si utilizzano più droni si può registrare la propria flotta di droni.
Infine è possibile anche tenere traccia delle dichiarazioni inviate a D-FLIGHT/ENAC in merito ai propri droni o il proprio profilo come Operatore UAS.
Riportiamo quindi brevemente quanto scritto finora in merito alla registrazione D-FLIGHT:
- Devo pagare e rinnovare ogni anno l’abbonamento a D-FLIGHT?
No. Va fatto solo se interessati ai servizi correlati. Anche se l’abbonamento su d-flight.it scade, non si perde la registrazione come operatore UAS.
- Quanto costa l’abbonamento annuale?
6€ (IVA INCLUSA) per i servizi base. 24€ (IVA INCLUSA) per i servizi PRO.
- Quanto costa il QR-Code UAS?
6€ (IVA INCLUSA) per i mezzi impiegati in categoria OPEN. 96€ (IVA INCLUSA) per i mezzi che si intende operare per lavoro in operazioni specific in scenari standard.
- Devo stampare il QR-Code Operatore e attaccarlo a tutti i miei droni?
Sì. Non è invece più necessario applicarlo anche sul radiocomando.
- Devo per forza associare un drone al mio account operatore?
No. Questa è una operazione necessaria solo per chi opera in scenari standard o in categorie specifi.
- Cosa devo fare col codice qr operatore se mi rubano o perdo il drone?
L’unica opzione ad oggi disponibile è quella di sporgere denuncia alle autorità. Non è possibile, ad oggi, infatti annullare o dissociare un QR code alla propria identità.
Concludiamo ricordando che ENAC è tenuta, da regolamento EASA, alla raccolta delle informazioni personali, delle informazioni in merito alle abilitazioni e ai mezzi APR utilizzati dagli operatori, delle dichiarazioni presentate dagli operatori, ecc…
Tutte le informazioni sono poi registrate in un unico database gestito da EASA dove sono racchiuse tutte le informazioni riguardanti piloti, aerei, aeroporti, scuole di volo, operatori di volo APR, produttori di velivoli a guida autonoma, ecc…
L’obiettivo futuro sarà quello di avere un unico portale per tutte le agenzie di aviazione civile dell’Unione Europea. A riguardo vi ricordiamo che esiste già un portale EASA dedicato al mondo dei Droni e della mobilità Aerea che potrete trovare a questo link.
Se avete qualche richiesta in merito ai contenuti dell’articolo scrivete pure nei commenti.